Dopo tante anticipazioni finalmente è stato reso ufficiale il programma del viaggio di Benedetto XVI in Giordania ed Israele e Palestina, insomma in Terra Santa. Una visita che il papa ha voluto fortemente e che ripercorre le tappe del pellegrinaggio giubilare di Giovanni Paolo II, con qualcosa in più. La visita alla Cupola della Roccia. Confermate naturalmente le date dall’8 al 15 maggio prossimi. Un viaggio che vuole contribuire alla pacifica convivenza tra cristiani, ebrei e musulmani in Terra Santa.
Partenza venerdì mattina 8 maggio per Amman dove, dopo la cerimonia di benvenuto, visiterà prima il Centro “Regina Pacis” poi visita di cortesia al Palazzo Reale al-Husseinye al re ed alla regina di Giordania. Sabato 9 maggio, lascerà Amman per la visita all’antica Basilica del Memoriale sul Monte Nebo, dove Mosè vide la Terra Promessa mentre nella vicina Madaba benedirà la prima pietra dell’Università del Patriarcato latino. Al rientro ad Amman farà visita al Museo Achemita ed alla Moschea Al-Hussein Bin-Tatal dove incontrerà i capi religiosi musulmani, con il Corpo diplomatico e con i rettori delle università giordane. Nel pomeriggio la celebrazione dei Vespri con i sacerdoti, i religiosi e le religiose, i seminaristi ed i movimenti ecclesiali, nella cattedrale Greco-Melkita di San Giorgio. Domenica 10, in mattinata la Santa Messa allo Stadio internazionale di Amman, il pranzo con i patriarchi ed i vescovi nel Vicariato latino e nel pomeriggio il trasferimento al Bethany beyond sul fiume Giordano, per la benedizione delle prime pietre delle Chiese dei Latini e dei Greco-Melkiti su uno dei siti dove secondo la tradizione sarebbe stato battezzato il Signore.
Lunedì mattina 11 maggio, la partenza da Amman e l’arrivo in Israele, all’aeroporto internazionale di Tel Aviv. Nel pomeriggio la visita di cortesia al presidente dello Stato d’Israele nel Palazzo presidenziale di Gerusalemme, l’attesa visita al Memoriale di Yad Vashem e l’incontro con le organizzazioni per il dialogo interreligioso nell’Auditorium del Notre Dame of Jerusalem Center. La mattinata di martedì 12 sarà dedicata al dialogo interreligioso: sulla Spianata delle Moschee di Gerusalemme infatti, la visita alla Cupola della Roccia e l’incontro del Papa con il Gran Muftì. Seguirà la visita al Muro Occidentale e quella di cortesia ai due Gran Rabbini di Gerusalemme nel Centro Hechal Shlomo. Benedetto XVI reciterà poi il Regina Coeli con gli ordinari di Terra Santa nel Cenacolo di Gerusalemme e visiterà la Concattedrale dei Latini. Nel pomeriggio un breve incontro con i consoli generali di Gerusalemme nella delegazione apostolica e la Santa Messa nella Josafat Valley della Città Santa. Mercoledì 13 il pellegrinaggio papale farà tappa a Betlemme nei Territori palestinesi, con la Santa Messa nella Piazza della Mangiatoia e la visita privata alla Grotta della Natività. Nel pomeriggio dopo aver fatto visita al Caritas Baby Hospital ed al Campo profughi Aida, il Papa sarà ricevuto dal presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese nel Palazzo presidenziale di Betlemme.
Dopo il rientro a Gerusalemme, giovedì 14 Benedetto XVI si trasferirà a Nazareth dove in mattinata celebrerà una Messa sul Monte del Precipizio. Seguirà l’incontro con il premier israeliano nel Convento dei Francescani, il saluto ai capi religiosi della Galilea e la visita alla Grotta dell’Annunciazione. Sempre in serata, la celebrazione dei Vespri con i vescovi, i sacerdoti, i religiosi e le religiose, i movimenti ecclesiali e gli operatori pastorali della Galilea, nella Basilica superiore dell’Annunciazione. Venerdì 15 maggio, prima della partenza per Roma, l’incontro ecumenico nella Sala del Trono della Sede del Patriarcato Greco-Ortodosso di Gerusalemme, la visita al Santo Sepolcro e la visita alla Chiesa patriarcale Armena apostolica di San Giacomo, ultima tappa di questo pellegrinaggio papale sulle orme di Gesù.
Fonte: Radio Vaticana