05/12/2008 10:55RUSSIA
Mosca (AsiaNews) – Il capo della Chiesa russa ortodossa, il patriarca Alessio II è morto stamane, all’età di 79 anni. Il patriarcato non ha diffuso i motivi della morte, anche se si sapeva che egli era malato da molto tempo.
È stato patriarca di tutte le Russie dal 1990, il primo ad essere eletto senza l’influenza del governo russo. Ha aiutato la Chiesa ortodossa a recuperare libertà e autorità morale dopo decenni di repressione sotto il comunismo, ma molti sacerdoti che hanno subito arresti e lager, lo accusavano di essere stato una spia della polizia segreta sovietica (Kgb).
È stato spesso visto come un sostenitore della Nuova Russia di Putin. Nei rapporti con la Chiesa cattolica egli ha sempre evitato di incontrare papa Giovanni Paolo II, puntando il dito contro un preteso “proselitismo” da parte dei cattolici russi. Sotto la sua guida l’ecumenismo cattolico-ortodosso ha subito un forte rallentamento.
Mosca (AsiaNews) – Il capo della Chiesa russa ortodossa, il patriarca Alessio II è morto stamane, all’età di 79 anni. Il patriarcato non ha diffuso i motivi della morte, anche se si sapeva che egli era malato da molto tempo.
È stato patriarca di tutte le Russie dal 1990, il primo ad essere eletto senza l’influenza del governo russo. Ha aiutato la Chiesa ortodossa a recuperare libertà e autorità morale dopo decenni di repressione sotto il comunismo, ma molti sacerdoti che hanno subito arresti e lager, lo accusavano di essere stato una spia della polizia segreta sovietica (Kgb).
È stato spesso visto come un sostenitore della Nuova Russia di Putin. Nei rapporti con la Chiesa cattolica egli ha sempre evitato di incontrare papa Giovanni Paolo II, puntando il dito contro un preteso “proselitismo” da parte dei cattolici russi. Sotto la sua guida l’ecumenismo cattolico-ortodosso ha subito un forte rallentamento.
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